L’Escabòt

Presentazione

 

La duplice comune passione per il canto popolare e per la questione occitanista spinge nove cantori dilettanti delle valli Grana e Stura (CN) nell’agosto 1999 ad aggregarsi in un gruppo corale a voci miste sotto il nome de l’Escabòt.

Svolge ruolo di direzione Fabrizio Simondi, uno dei musicisti fondatori con Sergio Berardo de "Lou Dalfin", anche noto agli appassionati di canto popolare quale ideatore e fondatore del Còro de la Cevito, di cui è stato direttore fino al 1998.

Il "gruppo" (tale è appunto la traduzione di escabòt) propone esclusivamente brani attinti dall’immenso filone della tradizione popolare occitana cis- e transalpina, diretta discendente dell’ispirazione trobadorica.

Un repertorio rigorosamente occitano –come la lingua usata quotidianamente dai coristi–, dalle valli del Cuneese fino alla Provenza, al Lengadoc e alla Guascogna, con alcuni classici del canto in lingua d’Oc e numerosi brani della tradizione più antica, in arrangiamenti polifonici sobri ed efficaci.

Al momento attuale il gruppo ha inciso cinque CD, Fasem festa (edito nel 2002), Sem Montanhòls (2006), Viva L’Enfant novel (2007, interamente dedicato ai Nové), Beluguetas (2013, frutto di un lavoro di ricerca sui canti per la prima infanzia), e Velhàa (2018, registrazione dal vivo del concerto tenuto nella chiesa di San Giovanni a Caraglio il 21 maggio 2016).

Ha partecipato a numerose rassegne e manifestazioni, tra cui il grande festival pan-occitano l’Estivada di Rodez, il Festival Européen de Chant Choral di Embrun, la kermesse Europa Cantat di Torino e il festival di arti e musica popolare Tournez la Meule di Neuchâtel in Svizzera, oltre a più di duecento concerti tra valli occitane, Piemonte, Liguria, Lombardia, Svizzera e soprattutto Occitania d’oltralpe.

L’energia e la passione, comunicate e profuse dall’Escabòt con grande coinvolgimento delle platee che assistono ai concerti, sono da sempre salutate come nuova e originale esemplificazione della presa di coscienza identitaria della popolazione delle Valadas.

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