Anem, anem a Nòsta Dama (Nové de Nòsta Dama dei Dòms)
Anem, anem a Nòsta Dama, per veire aquela dama
Qu'a fach un enfant
Arubarem vers mieja nuech, anem-ie tot espres
E cantarem Nové!

Veici venir totis li pastres adreiçats per lis astres
Embè si saions;
L'un de fromatge ié donet e l'aute un caufa-pes
E canteron Nové.

Puei li bergiers ié corregueron e totis li vengueron
Portar quauquaren
L'un li apòrta de bosquet e l'aute de pan cuech
E canteron Nové.

Anem se me cresetz, bregada, tocarem una aubada
Per aquel bòn Dieu
Davian jogara dòu rebec di mans, non pas di pes
E cantarà Nové.
Andiamo, andiamo a Nòsta Dama*, per vedere quella donna che ha partorito un bambino. Arriveremo verso mezzanotte, andiamoci proprio apposta e canteremo Natale!
Ecco qui che giungono tutti i pastori, indirizzati dalle stelle con i loro mantelli / Uno gli offrì del formaggio e l’altro uno scalda-piedi, e cantarono Natale.
Poi i pastori accorsero, e tutti vennero portar loro qualcosa / Uno ha portato loro della legna e l’altro del pane cotto e cantarono Natale.
Andiamo se mi credete, compagni, suoneremo una serenata mattutina per quel buon Dio. / Davian suonerà la ribeca con le mani, non coi piedi / E canterà Natale.

* [nella duplice accezione di "Nostra Signora" e di Nôtre Dame, cattedrale di Avinhon]
Lista d'i chançons